I contribuenti italiani non sono ancora in grado di iniziare la procedura di rimborso dell’IVA versata ad operatori residenti nella UE e, contemporaneamente, i soggetti non residenti non possono chiedere al proprio Stato di appartenenza il rimborso dell’IVA pagata ai contribuenti italiani.
Tutto ciò deriva dal ritardo nel recepimento della Direttiva 2008/9/CE in quanto mancano i provvedimenti di attuazione dell’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’art. 38-bis1, D.P.R. n. 633/72. Infine, oltre all’approvazione del provvedimento è necessario creare il relativo modello informatico di richiesta di rimborso secondo le specifiche tecniche uniformi dal punto di vista comunitario.
Fonte: www.seac.it
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