L’Agenzia delle Entrate, con tre distinte Risoluzioni, si è recentemente espressa in merito all’applicazione del meccanismo dell’inversione contabile; vengono forniti, in particolare, alcuni chiarimenti riguardo l’ambito soggettivo che comporta l’applicazione del reverse charge. In sintesi:
- Risoluzione 5 luglio 2007, n. 154: l’installazione di impianti idraulico-sanitari deve considerarsi attività di costruzione; pertanto si applica il meccanismo dell’inversione contabile come in edilizia. Inoltre non assume alcuna rilevanza il fatto che l’appaltatore abbia ricevuto l’incarico da un’impresa edile o da un soggetto privato;
- Risoluzione 5 luglio 2007, n. 155: il meccanismo del reverse charge si applica anche in caso di affidamento dei lavori per la realizzazione di un’opera pubblica ad un contraente generale (general contractor) che, a sua volta, affida ad altre imprese, in tutto o in parte, l’esecuzione dei lavori stessi;
- Risoluzione 11 luglio 2007, n. 164: la fatturazione dei lavori per l’attività di installazione e di manutenzione ordinaria degli impianti di allarme segue le regole:
- del reverse charge se l’installazione e la manutenzione sono fornite in regime di subappalto;
- ordinarie dell’IVA, se l’installazione è eseguita “per conto di una società produttrice di impianti di allarme ove la stessa li ceda, con posa in opera, al cliente finale“.
Fonte: www.seac.it
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