La Commissione Europea ha inviato il 25 luglio 2006, tre pareri motivati a Roma in merito alla detraibilità dell’IVA per le auto aziendali, il trattamento dei dividendi destinati ad aziende estere ed ai rimborsi IVA per i soggetti non residenti.
Secondo la Commissione la normativa italiana comporta ingiustificate discriminazioni contrarie al principio comunitario di libera circolazione dei capitali e della libertà di stabilimento. I tre pareri riguardano:
· IVA per le auto aziendali: la limitazione alla detrazione dell’IVA relativa alle auto aziendali costituisce violazione della Direttiva 77/388/CEE (sesta direttiva IVA);
· rimborsi IVA per non residenti: le modalità di rimborso dell’IVA ai soggetti passivi non residenti ma con attività stabile in Italia viola le Direttiva 791072/CEE e 86/560/CEE (ottava e tredicesima direttiva);
· trattamento fiscale dei dividendi verso aziende straniere: l’imposizione fiscale sui pagamenti dei dividendi destinati a società straniere è superiore a quello dei dividendi delle società italiane, costituendo una grave disparità di trattamento.
Fonte: www.seac.it
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