Con Sentenza 8 marzo 2010, n. 5596, la Corte di Cassazione ha stabilito che non è automatico il rimborso dell’IVA nei confronti del contribuente che ha ottenuto il condono tombale.
Infatti, la possibilità di avvalersi dell’istituto richiamato, che elide il debito fiscale, non esime l’Amministrazione finanziaria dal potere di contestare l’eventuale credito.
In proposito, il Fisco può dimostrare la sussistenza di operazioni fittizie, mentre grava sul contribuente l’onere di dimostrare l’effettiva esistenza delle operazioni contestate.
Fonte: www.seac.it
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