Con Sentenza 26 maggio 2010, n. 12834, la Corte di Cassazione ha statuito che le consulenze prestate all’estero su immobili situati in Italia, o comunque su contratti ivi utilizzati, devono essere regolarmente fatturate e sono imponibili ai fini IVA.
Inoltre, con la sentenza in esame la suprema Corte ha ribadito un principio già affermato con la Sentenza n. 11208 del 2007, secondo cui “il contribuente che riceve in ritardo una fattura e non provvede alla regolarizzazione dell’operazione nei quattro mesi dal termine in cui la fattura stessa avrebbe dovuto essere emessa incorre soltanto nelle sanzioni specificamente contemplate per tale violazione, ma non perde il diritto alla detrazione dell’IVA purché provveda ad annotarla con fattura entro il termine previsto a partire dal suo arrivo, ed a portarla in detrazione con la prima dichiarazione utile“.
Fonte: www.seac.it
Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquisti la circolare informativa fiscale