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20 Maggio 2022
4 Minuti di lettura

Superbonus: possibile esercitare l’opzione per la cessione solo per un tipo di intervento.

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Un nuovo quesito sul Superbonus è stato posto all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate.

Il contribuente istante ha, in primo luogo, evidenziato che i soggetti che sostengono spese per tutta una serie di interventi edilizi, tra i quali quelli ammessi al Superbonus, possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione fiscale, per la cessione di un credito d’imposta dello stesso importo ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito ed altri intermediari finanziari.

L’istante ha, poi ricordato che, in base al Provvedimento di attuazione del 3 febbraio 2022, l’importo della detrazione spettante è calcolato tenendo conto delle spese complessivamente sostenute nel periodo d’imposta. In presenza di diversi fornitori per lo stesso intervento, la detrazione spettante è commisurata all’importo complessivo delle spese sostenute nel periodo d’imposta nei confronti di ciascuno dei fornitori.

Ancora, il contribuente istante ha segnalato che deve essere presentato un modello per la comunicazione dell’opzione della cessione del credito per ogni intervento effettuato.

Ma la cessione del credito può essere effettuata con riferimento al singolo intervento, che sia “trainante” o “trainato”, o deve riguardare l’operazione complessivamente realizzata?

Nel caso specifico, l’istante realizzerà un intervento “trainante” di sostituzione della caldaia e tre interventi “trainati” di installazione dei pannelli fotovoltaici, del sistema di accumulo e della colonnina di ricarica dei veicoli elettrici. Verranno compilate delle comunicazioni distinte in relazione ad ogni singolo intervento.

Il contribuente chiede specificamente se può effettuare la cessione del credito alla Banca con riferimento al solo intervento “trainante” ed indicare nella dichiarazione dei redditi la detrazione relativa alle spese per gli interventi “trainati”, senza effettuare la cessione del credito per questi ultimi interventi. Nel caso sia possibile effettuare una scelta differenziata di questo tipo, i fornitori che effettuano gli interventi possono essere gli stessi o devono essere diversi?

Secondo l’istante, è possibile effettuare una scelta differenziata riguardo alle modalità di utilizzo dell’agevolazione e, pertanto, è possibile esercitare l’opzione per la cessione del credito per un intervento e procedere con la detrazione diretta in dichiarazione dei redditi per le spese relative agli altri interventi.

Secondo quanto espresso dall’Agenzia delle Entrate nella Risposta n. 279 del 19 maggio 2022, bisogna guardare alla Circolare del 22 dicembre 2020 nella quale è stato chiarito che, se sul medesimo immobile sono effettuati più interventi agevolabili, il limite massimo di spesa ammesso alla detrazione sarà costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi.

Inoltre, in caso di più interventi di vario tipo sullo stesso immobile, sarà possibile fruire della detrazione fiscale prevista dalla normativa in materia a condizione che siano distintamente contabilizzate le spese riferite ai differenti interventi e che siano rispettati gli adempimenti specificamente previsti per ciascuna detrazione.

Come già ricordato dall’istante, il credito oggetto della cessione sarà pari alla detrazione fiscale spettante e la detrazione spettante è commisurata alle spese complessivamente sostenute nel periodo d’imposta. Nel modello per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’opzione per la cessione del credito d’imposta, il contribuente dovrà indicare il codice identificativo dell’intervento per il quale viene effettuata la comunicazione dell’opzione.

La conclusione espressa dall’Agenzia delle Entrate è, pertanto, che il credito oggetto della cessione deve essere calcolato sul totale delle spese sostenute nell’anno per ciascuno degli interventi, così come contraddistinti dai codici riportati nelle istruzioni relative al modello da utilizzare per la comunicazione dell’opzione della cessione. Quindi, ad esempio, potrà essere ceduto il credito relativo alle spese sostenute nell’anno per l’intervento di sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale. Allo stesso tempo, potranno essere portate in detrazione in dichiarazione le spese sostenute nell’anno per gli altri interventi di installazione dell’impianto fotovoltaico, del sistema di accumulo e della colonnine di ricarica dei veicoli elettrici.

Pertanto, qualora l’istante vorrà esercitare l’opzione per l’utilizzo del Superbonus in una modalità alternativa alla detrazione diretta in dichiarazione dei redditi per tutti i diversi interventi che intende realizzare, potrà farlo inviando all’Agenzia delle Entrate quattro diversi moduli per la comunicazione dell’opzione per la cessione del credito (un modulo diverso per ogni intervento da realizzare).

Nel caso in cui, invece, il contribuente per alcuni interventi intenda fruire dell’agevolazione portando direttamente in detrazione le spese in dichiarazione dei redditi, per tali interventi non dovrà trasmettere all’Agenzia delle Entrate il modulo per la comunicazione della fruizione dell’agevolazione in una modalità alternativa.

La stessa conclusione deve essere applicata anche nel caso in cui uno stesso fornitore partecipi alla realizzazione di diversi interventi. Si devono considerare, infatti, comunque le spese sostenute nell’anno per gli interventi identificati dallo stesso codice.

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