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Novità Irpef - Ires
14 Gennaio 2022
3 Minuti di lettura

Superbonus: le pertinenze in edificio separato non rilevano ai fini del calcolo del limite massimo di spesa.

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Ancora chiarimenti sul Superbonus da parte dell’Agenzia delle Entrate.

A presentare l’istanza di interpello è il marito convivente della proprietaria di un edificio storico. Si tratta di un edificio composto da due unità immobiliari, delle quali una di proprietà della moglie dell’istante e l’altra di proprietà di altra persona, e da una piccola costruzione ad uso accessorio, composta da due pertinenze autonomamente accatastate (un’autorimessa ed una cantina), entrambe di proprietà della moglie dell’istante.

I lavori di ristrutturazione che verranno effettuati sull’intera proprietà determineranno un miglioramento a livello di classi di rischio sismico. In particolare, verrà migliorata la sicurezza sismica della costruzione principale, con conseguente salto di due classi di rischio sismico, e verrà demolita e ricostruita la costruzione accessoria con un miglioramento di almeno tre classi di rischio sismico.

L’istante ha richiesto dei chiarimenti sull’applicazione del Superbonus a tali interventi antisismici. Per il calcolo della spesa massima agevolabile, per gli interventi antisismici effettuati sulle parti comuni del fabbricato principale, rilevano anche le pertinenze situate nel fabbricato accessorio separato dal fabbricato principale, ma situato nella stessa area del cortile?

L’Agenzia delle Entrate, nella Risposta n. 806 del 13 dicembre 2021, ha evidenziato che, nel caso descritto nell’istanza di interpello, il contribuente istante, nella qualità di coniuge convivente di uno dei due proprietari del condominio, intende sostenere le spese per gli interventi antisismici che saranno effettuati sulle parti comuni dell’edificio principale e tramite la demolizione e la ricostruzione del fabbricato accessorio composto dalle due pertinenze dell’abitazione di proprietà del coniuge dell’istante.

Riguardo agli interventi effettuati sulle parti comuni del condominio, gli importi di spesa ammessi al Superbonus sono pari a 96.000 Euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che costituiscono l’edificio. L’ammontare di spesa così determinato costituisce il limite massimo di spesa agevolabile riferito all’intero edificio e non il limite riferito alle singole unità immobiliari che lo compongono. Ciascun condomino potrà calcolare la detrazione fiscale spettante in funzione della spesa a lui imputata in base ai millesimi di proprietà o ai diversi criteri applicabili nel condominio ed effettivamente rimborsata al condominio.

Inoltre, anche ai fini dell’applicazione del Superbonus, nel caso in cui l’ammontare massimo di spesa agevolabile sia determinato in base alle unità immobiliari che compongono l’edificio oggetto degli interventi agevolabili, il calcolo dovrà essere effettuato tenendo conto anche delle pertinenze. Non devono comunque essere considerate le pertinenze collocate in un edificio diverso da quello oggetto degli interventi.

Nel caso specifico, ai fini del calcolo della spesa massima ammessa al Superbonus per gli interventi antisismici sulle parti comuni dell’edificio in condominio, non dovranno essere considerate le due pertinenze dell’unità immobiliare di proprietà del coniuge dell’istante situate in un edificio diverso da quello condominiale.

Riguardo alle spese sostenute per l’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio accessorio costituito dalle due pertinenze, l’istante potrà fruire del Superbonus calcolato su un distinto limite di spesa pari a 96.000 Euro.

In conclusione, l’istante potrà così calcolare i limiti di spesa ammessa alla detrazione del Superbonus: per gli interventi condominiali, il limite complessivo di spesa ammessa alla detrazione è pari a 192.000 Euro (ossia pari a 96.000 Euro moltiplicato per le due unità immobiliari dalle quali è composto l’edificio in condominio); per l’intervento di demolizione e ricostruzione delle due pertinenze sarà possibile calcolare la detrazione su un autonomo limite di spesa pari a 96.000 Euro.

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