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Novità Irpef - Ires
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9 Giugno 2023
4 Minuti di lettura

Istruzioni per i sostituti d’imposta sulla scelta dell’8/5/2×1000 nell’anno fiscale 2023

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Definiti i termini e le modalità di trasmissione dei dati relativi alla destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF, nel modello 730-1. Da parte dei sostituti d’imposta che offrono assistenza fiscale nell’anno 2023. Non ci sono cambiamenti nel modo in cui vengono inviate all’Agenzia delle Entrate. Le schede con i dati per destinare una parte dell’IRPEF allo Stato, agli enti religiosi, al sociale o ai partiti politici.

I sostituti ricevono le buste con le schede dai loro assistiti e le consegnano a un intermediario o a Poste italiane Spa per l’invio tempestivo alle Entrate. Le indicazioni, contenute nel provvedimento del 16 maggio 2023 firmato dal direttore Ruffini, seguono quanto stabilito dall’articolo 4, comma 2, del Decreto Legge n. 51/2023 che, in sostanza, non ha modificato le modalità di invio stabilite per il periodo d’imposta precedente.

I sostituti d’imposta trasmettono i dati attraverso un ufficio postale o intermediario

I sostituti d’imposta trasmettono i dati contenuti nel modello all’Agenzia, attraverso un ufficio postale o un intermediario autorizzato. In pratica, devono consegnare, alle Poste o al professionista abilitato, le schede per le scelte della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF, modelli 730-1. Devono essere in un’apposita busta da chiudere, sigillare e firmare (come indicato nel provvedimento del 6 febbraio 2023 che approva il modello 730/2023).

Se viene effettuata la consegna all’intermediario. I sostituti devono utilizzare una bolla di consegna che includa i codici fiscali dei soggetti che hanno espresso le preferenze, come indicato nel provvedimento citato. Gli intermediari, a loro volta, rilasciano al sostituto d’imposta una copia della bolla di consegna che impegna alla trasmissione telematica dei dati contenuti nei modelli 730, 730-4 e 730-1.

Se, invece, la consegna viene effettuata presso un ufficio postale. I sostituti devono compilare la bolla di consegna senza indicare i codici fiscali dei soggetti che hanno effettuato la scelta.

Per le schede ricevute entro il 15 luglio 2023, gli intermediari devono inviare i dati entro il 31 luglio 2023. Mentre per le schede ricevute fino alla scadenza di presentazione del Modello 730/2023, i dati dovranno essere inviati entro il 15 ottobre 2023.

Dal provvedimento del 16/05/2023 sul sostituto d’imposta

Il provvedimento stabilisce le modalità e i termini per la trasmissione dei dati relativi alle scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF contenuti nelle schede del modello 730-1.

Le scelte sono facoltative e vengono richieste in base alle leggi vigenti. I sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale devono trasmettere i dati all’Agenzia delle entrate tramite un ufficio postale o un intermediario autorizzato. Le schede devono essere consegnate in buste sigillate, contrassegnate e numerate correttamente.

Sostituti d’imposta e dati personali

Gli intermediari devono inviare i dati entro determinate scadenze per consentire la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate. Gli intermediari e Poste Italiane devono rispettare la riservatezza dei dati e utilizzarli solo per la trasmissione telematica.

Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto delle normative vigenti. Eventuali rettifiche e integrazioni alle istruzioni saranno pubblicate sul sito dell’Agenzia delle entrate. Il provvedimento è emanato in base alle disposizioni di legge e riguarda il periodo d’imposta 2022.

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