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Novità Irpef - Ires
11 Febbraio 2022
3 Minuti di lettura

Monitoraggio fiscale: comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate per le attività finanziarie estere non dichiarate.

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Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate dell’8 febbraio 2022, sono state regolate le comunicazioni che verranno inviate dall’Agenzia ai contribuenti che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, le attività finanziarie detenute all’estero e gli eventuali redditi percepiti in relazione a tali attività.

Nel Provvedimento, è spiegato che, al fine di incentivare il corretto adempimento degli obblighi di monitoraggio fiscale relativi alle attività detenute all’estero e di favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili derivanti dagli eventuali redditi percepiti in relazione a tali attività, l’Agenzia delle Entrate individuerà i contribuenti che presentano delle possibili anomalie nelle dichiarazioni. Tale operazione avrà alla base l’analisi dei dati ricevuti dalle Amministrazioni fiscali estere nell’ambito dello scambio automatico di informazioni.

Le nuove comunicazioni riguarderanno i dati pervenuti all’Amministrazione finanziaria per l’anno 2018 e per gli anni successivi.

In particolare, le comunicazioni verranno inviate a quei contribuenti che presentano anomalie dichiarative più rilevanti, mentre saranno escluse le posizioni dei contribuenti che presumibilmente non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione o per i quali vi siano state delle irregolarità solo formali.

Nelle comunicazioni in questione vi sarà la descrizione dell’anomalia riscontrata riguardo agli obblighi di monitoraggio fiscale ed all’eventuale mancata indicazione di imponibili relativi a redditi di fonte estera.

Per verificare i dati di fonte estera che lo riguardano, il contribuente potrà consultare la sezione “l’Agenzia scrive” del proprio Cassetto fiscale.

Nelle comunicazioni saranno precisate anche le modalità da seguire per richiedere ulteriori informazioni: contattare la Direzione Provinciale competente, mediante Posta Elettronica Certificata, posta elettronica ordinaria o telefono o, durante tutto il periodo dell’emergenza sanitaria per Coronavirus, recandosi direttamente presso gli uffici della stessa nei soli casi assolutamente indispensabili e dopo aver verificato, tramite contatto telefonico, l’effettiva esigenza.

I contribuenti che hanno ricevuto le comunicazioni in questione potranno regolarizzare la loro posizione presentando una dichiarazione dei redditi integrativa e versando le maggiori imposte dovute, unitamente agli interessi ed alle sanzioni determinate in misura ridotta a seguito dell’applicazione del ravvedimento operoso.

I dati e gli elementi oggetto delle comunicazioni verranno resi disponibili anche alla Guardia di Finanza. Tra i dati di fonte estera, saranno indicati lo Stato estero che ha trasmesso le informazioni; l’istituto finanziario presso il quale è detenuto il conto corrente del contribuente; il numero identificativo del conto medesimo; l’ammontare del saldo del conto e la valuta in cui è espresso; gli importi dei pagamenti accreditati sul conto a titolo di dividendi, interessi, proventi o altro e la valuta in cui sono espressi.

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