L’Agenzia delle Entrate, nella Circolare n. 27 del 16 luglio 2015, ha riportato diversi quesiti con le relative risposte riguardo alle nuove procedure della collaborazione volontaria internazionale per l’emersione spontanea di capitali detenuti illecitamente all’estero e della collaborazione volontaria nazionale prevista per tutti i contribuenti che intendono ripristinare una situazione di legalità fiscale.
I primi quesiti riguardano l’ambito soggettivo della collaborazione volontaria, mentre la seconda serie di domande è finalizzata alla corretta individuazione dell’ambito oggettivo della procedura.
Nella Circolare, inoltre, sono forniti chiarimenti riguardo alle cause di inammissibilità della procedura, agli adempimenti a carico dei contribuenti, all’ambito temporale della procedura, agli aspetti sanzionatori, al perfezionamento della procedura.