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31 Ottobre 2025
5 Minuti di lettura

Certificazioni Uniche 2025: le nuove regole per la richiesta massiva dei dati

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Novità introdotte dal provvedimento del 20 ottobre 2025

In data 20 ottobre 2025, con un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, vengono stabilite le modalità operative per la richiesta e l’acquisizione massiva dei dati contenuti nelle Certificazioni Uniche (CU) da parte degli intermediari abilitati.

Si tratta di una novità significativa, volta a semplificare le procedure di accesso ai dati fiscali e a potenziare le informazioni disponibili nel cassetto fiscale dei contribuenti.

Avvio sperimentale: solo le CU 2025

Per il primo anno di applicazione, in via sperimentale, il servizio sarà disponibile esclusivamente per le CU 2025, relative all’anno d’imposta 2024.
La data effettiva di avvio della procedura sarà comunicata con un avviso ufficiale sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il riferimento normativo: il Decreto “Semplificazioni”

Il provvedimento recepisce quanto stabilito dall’articolo 23 del decreto legislativo n. 1/2024, noto come decreto “Semplificazioni”, che introduce la possibilità per gli intermediari (Caf, professionisti abilitati e altri soggetti delegati) di acquisire, anche in modalità massiva, i dati fiscali gestiti dall’Agenzia per conto dei propri assistiti.

In particolare, il comma 3 dell’articolo 23 affida all’Agenzia il compito di definire le regole operative per garantire un accesso sicuro e controllato ai dati, nel rispetto delle deleghe attive dei contribuenti.

Un passo avanti nella digitalizzazione fiscale

La procedura si inserisce nel più ampio percorso di digitalizzazione e automazione dei servizi fiscali, già avviato con la dichiarazione precompilata.
L’obiettivo è ridurre gli oneri burocratici e facilitare la gestione dei dati tramite file contenenti uno o più codici fiscali, nel pieno rispetto delle norme sulla privacy e sulla sicurezza dei dati.

Primo step: come effettuare la richiesta dei dati

Gli intermediari delegati (Caf e professionisti) devono inviare all’Agenzia delle Entrate, tramite il servizio telematico Entratel, un file di richiesta contenente le informazioni necessarie per ottenere le CU dei contribuenti che li hanno delegati.

Dati da indicare nella richiesta:

  • Codice fiscale del soggetto richiedente
  • Elenco dei codici fiscali dei contribuenti deleganti
  • Anno di riferimento delle Certificazioni Uniche

La richiesta deve essere compilata utilizzando:

  • il software ufficiale messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, oppure
  • altri strumenti conformi alle specifiche tecniche indicate nell’allegato A del provvedimento.

Dopo la verifica del file da parte del software di controllo, il sistema assegna un identificativo univoco e comunica l’esito dell’acquisizione.
In caso di esito positivo, entro tre giorni lavorativi, sarà disponibile una ricevuta telematica nella sezione “Ricevute” dell’area riservata del sito dell’Agenzia, con l’esito dei controlli su ciascuna richiesta.

Verifica delle deleghe: un passaggio fondamentale

Prima di fornire i dati, l’Agenzia delle Entrate verifica che, alla data della richiesta, sia attiva una delega valida alla consultazione del cassetto fiscale da parte dell’intermediario.

Il contribuente può:

  • consultare dal proprio cassetto fiscale l’elenco degli intermediari delegati,
  • ricevere una notifica sull’app IO ogni volta che viene effettuata una richiesta di acquisizione dei suoi dati.

Questa procedura garantisce trasparenza e controllo sull’utilizzo delle informazioni personali, in linea con le norme del Regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR).

Entro cinque giorni i dati disponibili nel cassetto fiscale

Dopo l’accettazione della richiesta, l’Agenzia rende disponibile, entro cinque giorni, un file contenente i dati delle CU che hanno superato i controlli.

Il file potrà essere consultato per un periodo di dieci giorni, secondo le modalità tecniche specificate nell’allegato B del provvedimento.

Avviso ufficiale di attivazione del servizio

La data di avvio effettiva della nuova procedura sarà comunicata attraverso un avviso pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Solo a partire da quel momento gli intermediari potranno iniziare a inviare le richieste massive.

Conclusioni: semplificazione e trasparenza al servizio dei contribuenti

Il nuovo sistema di richiesta massiva delle Certificazioni Uniche 2025 rappresenta un passo importante verso la modernizzazione dei rapporti tra fisco e cittadini.
Grazie all’automatizzazione del processo, i Caf e i professionisti abilitati potranno accedere ai dati in modo più rapido, sicuro e controllato, migliorando la qualità dei servizi offerti e riducendo i tempi di gestione.

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