Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato una consultazione pubblica riguardo ai prezzi di trasferimento.
Per approfondire, i soggetti interessati possono avere accesso allo schema di Decreto Ministeriale relativo, appunto, ai prezzi di trasferimento, allo schema del relativo Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate per l’attuazione della disciplina in materia ed alla traduzione in lingua italiana delle Linee Guida dell’OCSE sui prezzi di trasferimento per le imprese multinazionali e le amministrazioni fiscali.
Il Ministero ha ricordato il contesto nel quale si inserisce tale consultazione pubblica. In particolare, vi è stata un’evoluzione in ambito internazionale (con conseguente pubblicazione nel mese di luglio del 2017 di una versione aggiornata delle Linee Guida OCSE in materia di prezzi di trasferimento) alla quale ha fatto seguito l’emanazione dell’articolo 59 del Decreto Legge n. 50 del 2017 che ha riformulato l’articolo 110, comma 7, del TUIR.
Il Ministero ha, altresì, spiegato che si è formato un gruppo di lavoro, costituito dal Dipartimento delle Finanze del Ministero, dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza, che si è proposto di predisporre un piano di azione per dare attuazione alla normativa in materia, fornire elementi di chiarezza ai contribuenti ed assicurare un’adeguata formazione alle strutture che dovranno applicare le norme.
In questo quadro complessivo, si è deciso di utilizzare lo strumento della consultazione pubblica per coinvolgere gli operatori interessati. Questi ultimi sono invitati a fornire commenti riguardo al contenuto degli schemi di Decreto e di Provvedimento pubblicati, oltre ad eventuali proposte sui temi non ancora trattati.
Il Ministero ha, inoltre, precisato che i soggetti interessati potranno fornire indicazioni riguardo a tematiche in materia di prezzi di trasferimento che ritengono debbano beneficiare di ulteriori chiarimenti in via interpretativa. Tali contributi costituiranno la base per l’emanazione di uno o più documenti interpretativi.
Il termine per l’invio dei contributi (che dovrà essere effettuato tramite posta elettronica) è stato fissato al 21 marzo 2018.
E’ stato indicato anche uno schema da seguire per l’esposizione delle osservazioni. Lo schema in questione prevede una prima parte nella quale è indicata la tematica affrontata; una seconda parte nella quale sono indicati i paragrafi della Linee Guida OCSE interessati dal contributo; una terza parte nella quale sono riportati le osservazioni ed i contributi; una quarta parte nella quale sono sintetizzate le finalità della richiesta.
I contributi saranno resi pubblici al termine della consultazione, salvo espressa richiesta di non divulgazione.