Con Circolare 23 dicembre 2009, n. 56, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le società di persone e le associazioni professionali possono utilizzare in compensazione le ritenute alla fonte IRPEF per la parte residua, una volta operato lo scomputo dal debito IRPEF dei soci o associati.
Tuttavia, per l’utilizzo in compensazione del credito relativo alle ritenute, è necessario l’espresso assenso del socio o associato attraverso un atto a rilevanza giuridica con data certa (ad esempio, una scrittura privata autentica) o espresso nell’atto costitutivo.
L’amministrazione finanziaria segnala, infine, che è in corso di predisposizione l’apposito codice tributo da utilizzare per la compilazione del modello F24.
Fonte: www.seac.it
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