Con Comunicato stampa 9 novembre 2009, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito alla problematica legata ai lavoratori all’estero, in particolare ai c.d. lavoratori frontalieri, e l’applicazione della scudo fiscale, annunciando che presto sarà emanata una nuova Circolare al fine di chiarire i dubbi interpretativi della norma legati ai redditi percepiti da tali categorie di lavoratori.
Per tali contribuenti, non si esclude l’introduzione di una sorta di “miniscudo” per le somme ricevute come emolumenti dal datore di lavoro per le prestazioni effettuate all’estero, procedendo alla regolarizzazione delle violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale tramite un versamento minimo e non applicando quindi l’aliquota del 5% come, invece, prevede la normativa sullo scudo fiscale.
Fonte: www.seac.it
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