Dal 23 dicembre 2011, è pubblicata sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate la bozza del nuovo modello 730.
Il modello è stato arricchito con schede di sintesi che illustrano chi può presentarlo, chi è obbligato a farlo e chi è esonerato.
Sono state inserite una serie di novità, che riflettono i cambiamenti di questi ultimi tempi e che sono riassunte nel punto 2 della “Guida alla compilazione della dichiarazione”, presente all’interno delle istruzioni. Si tratta:
– dell’introduzione della “cedolare secca”. L’adozione di questo nuovo sistema di calcolo delle imposte dovute in relazione ai redditi derivanti dalla locazione di immobili ad uso abitativo dovrà essere segnalata nel quadro B, destinato ai redditi da fabbricati. Nella colonna 5 dovrà essere inserito un codice che indica una percentuale del canone percepito, pari all’85 % (o al 75 %), in caso di tassazione ordinaria, ed al 100 %, in caso di scelta del regime della cedolare secca. Nella colonna 11, inoltre, dovrà essere barrata la casella “opzione cedolare secca” se si sceglierà questo nuovo regime.
– delle novità relative alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni. Essendo stato eliminato l’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara, sarà sufficiente inserire i dati identificativi dell’immobile nell’apposita sezione del quadro E. Chi, invece, ha già inviato la comunicazione al Centro operativo di Pescara dovrà barrare un’apposita casella.
– dell’introduzione di nuovi campi, nel quadro F, relativi alla riduzione dell’acconto Irpef e della cedolare secca per il 2011. In questi nuovi spazi dovrà essere indicato il credito d’imposta, compensato nel modello F24, in caso di versamento di uno o di entrambi gli acconti in misura piena.
– della previsione della possibilità di destinare il 5 per mille al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
– dell’introduzione, nel quadro C, della sezione destinata a coloro che devono versare il nuovo contributo di solidarietà. In un primo campo dovrà essere indicato il reddito al netto della riduzione operata dal sostituto d’imposta e nel secondo campo troverà spazio l’ammontare del contributo in questione.
Nel modello 730 per il 2011 sono state, inoltre, richiamate le proroghe dei benefici fiscali introdotti negli anni precedenti, come le agevolazioni per i premi di produttività dei dipendenti del settore privato, la detrazione per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso e l’agevolazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.
Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquisti la circolare informativa fiscale