Con Sentenza n. 7/8/09, la CTR Emilia-Romagna ha chiarito che il contratto di cessione di un compendio immobiliare a uso residenziale e commerciale ad una società intenzionata a demolirlo e a costruire successivamente una palazzina commerciale nasconde in realtà la vendita dell’area edificabile su cui lo stesso è collocato.
Il venditore, consapevole della successiva operazione dell’acquirente, persegue l’intento elusivo di conseguire indebitamente la fruizione dell’esenzione da imposizione accordata in passato dall’art. 67 TUIR alle plusvalenze derivanti da cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni.
In particolare, tale intenzione è ravvisabile da alcuni elementi di fatto, come ad esempio, il prezzo concordato in atto, di gran lunga superiore al valore peritale degli immobili, e la circostanza che il venditore abbia manipolato la ripartizione del prezzo complessivo tra gli immobili compravenduti.
Fonte: www.seac.it
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