L’Associazione Italiana Dottori Commercialisti ha approvato la Norma di Comportamento n. 176, con cui ha fornito un’interpretazione in materia di riporto delle perdite fiscali in presenza di un’operazione di fusione.
Il principio statuito nella nuova Norma di comportamento prevede che, nel caso di fusioni societarie, la cosiddetta vitalità economica debba essere riscontrata facendo riferimento esclusivamente ai ricavi ed ai proventi derivanti dalla gestione caratteristica nonché ai costi sostenuti per prestazioni di lavoro, risultanti dal Conto Economico dell’esercizio precedente a quello in cui la fusione è deliberata.
Si ricorda che l’Agenzia delle Entrate, con due diverse Risoluzioni aveva stabilito, invece, che i requisiti dovessero permanere fino al momento della delibera (Risoluzioni n. 116/ E/2006 e n. 143/E/2008).
Fonte: www.seac.it
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