La Commissione tributaria provinciale di Roma, con la Sentenza n. 454/53/09, e la Commissione tributaria provinciale di Napoli, con la Sentenza 15 gennaio 2010, n. 6, si sono pronunciate sul medesimo argomento, stabilendo il seguente principio.
In particolare, è stato chiarito che sussiste un effettivo interesse economico, e quindi non vi è elusione, se si eseguono operazioni con imprese che hanno la sede nei paradisi fiscali, qualora il contribuente italiano abbia già un acquirente della merce importata.
La prova dell’effettività delle operazioni è riscontrabile nella documentazione doganale e di trasporto internazionale.
Fonte: www.seac.it
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