Con Sentenza 4 dicembre 2009, n. 25623, la Corte di Cassazione ha stabilito che esclusivamente i versamenti sui conti dell’impresa si presumono redditi della stessa e quindi tassabili: al contrario, il denaro versato sui conti dei singoli soci o dei loro familiari non subisce la medesima presunzione, non potendo essere attribuito all’impresa.
Rimane salva la prova contraria fornita dall’Amministrazione finanziaria tesa a dimostrare l’intestazione fittizia dei conti e conseguentemente i maggiori incassi dell’impresa.
Fonte: www.seac.it
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