Con una Nota interna della Direzione centrale accertamento, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti precisazioni in merito alle nuove modalità di accertamento immobiliare con l’utilizzo del valore normale dopo le modifiche introdotte dalla Legge comunitaria 2008.
Secondo quanto evidenziato dalla Nota, gli Uffici delle Entrate potranno individuare l’esatto valore degli immobili di proprietà delle imprese in base al mutuo erogato, nelle ipotesi in cui lo stesso sia di importo superiore a quello della compravendita.
Verranno inoltre tenute sotto controllo le perizie tecniche di stima dei beni immobili redatte dai periti degli istituti di credito, nonché la documentazione acquisita durante eventuali accessi nei locali della società venditrice. Inoltre, le vendite a prezzi inferiori al valore normale potrebbero anche nascondere un abuso di diritto mentre il semplice scostamento tra valore normale e valore d’atto potrà essere utilizzato solamente quale elemento utile ai fini della selezione delle posizioni da esaminare.
Fonte: www.seac.it
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