Con Risoluzione 3 ottobre 2008, n. 368, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in presenza di un consorzio, costituito da imprese italiane per la conclusione di un contratto di appalto (in nome del consorzio ma per conto delle imprese consorziate) per la realizzazione di un’opera all’estero, il credito per le imposte pagate all’estero dal consorzio spetti alle imprese consorziate in proporzione alla loro quota di partecipazione agli utili.
L’Amministrazione finanziaria ha precisato, infatti, che le imposte estere eventualmente pagate dal consorzio sul reddito derivante dall’attività svolta all’estero sono ammesse in detrazione pro-quota dall’imposta netta dovuta dalle imprese consorziate, nei limiti ed alle condizioni di cui all’art. 165 del TUIR. Il credito d’imposta è, quindi, trasferito alle società consorziate secondo il “principio di trasparenza“.
Fonte: www.seac.it
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