Con Sentenza 12 maggio 2006, n. 11080, la Corte di Cassazione si è espressa in merito alla deducibilità degli accantonamenti per rischi su crediti annotati nei conti d’ordine e non iscritti, invece, nell’attivo dello stato patrimoniale.
La deducibilità dei citati accantonamenti è consentita a condizione che i relativi crediti risultino dal bilancio. Evidenziando il fatto che i conti d’ordine sono parte integrante del bilancio, i giudici ritengono soddisfatta tale condizione, con conseguente possibilità, anche in tal caso, di portare in deduzione dal reddito complessivo i relativi accantonamenti per rischi.
Fonte: www.seac.it
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