Con Risoluzione 22 giugno 2009, n. 165, l’Agenzia delle Entrate si è espressa escludendo la disapplicazione della disciplina delle Cfc.
L’Amministrazione Finanziaria ha chiarito che la disapplicazione della disciplina delle Cfc sui redditi conseguiti da una controllata all’estero non può avvenire se non si dimostra che la controllata è effettivamente radicata nel Paese estero, in maniera tale da partecipare alla sua vita economica in modo stabile e continuativo.
Le Entrate hanno supportato tale tesi rilevando, nel caso specifico, che la controllata:
- presenta scarsa consistenza dal punto di vista del personale e dei capitali investiti;
- non è idonea alla realizzazione di un’attività economica in quanto la stessa viene svolta, di fatto, da terzi.
Fonte: www.seac.it
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