Con la Risoluzione n. 93 del 10 ottobre 2012, l’Agenzia delle Entrate ha istituito numerosi codici tributo da utilizzare per effettuare il versamento delle somme dovute a seguito delle comunicazioni di irregolarità inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600 del 1973, ossia degli avvisi relativi a errori materiali e di calcolo risultanti da controlli automatizzati delle dichiarazioni.
In particolare, i codici tributo istituiti con la Risoluzione in esame devono essere utilizzati qualora il contribuente che ha ricevuto la comunicazione ex art. 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 intenda versare soltanto una quota dell’importo complessivamente richiesto.
Si tratta di codici per il versamento delle imposte (e relativi interessi e sanzioni) recentemente istituite, come la cedolare secca ed il contributo di solidarietà.
Per aiutare il contribuente nella corretta individuazione del codice, nella tabella inserita nella Risoluzione, accanto ad ogni nuovo codice tributo, viene indicato il codice tributo utilizzato per il versamento spontaneo.
I codici devono essere inseriti nella sezione “Erario” del modello F24, in corrispondenza della colonna degli “importi a debito versati”, con l’indicazione del codice atto e dell’anno di riferimento, reperibili nella comunicazione di irregolarità ricevuta.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.