Con due Risoluzioni 28 marzo 2008, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito agli incentivi fiscali a favore delle operazioni di aggregazione aziendale (ai sensi dell’articolo 1, commi 242-249, Legge 27 dicembre 2006, n. 296). Di seguito, si ripropongono brevemente le conclusioni.
- Risoluzione n. 114/E. L’agevolazione non può essere richiesta nei casi in cui l’operazione coinvolga più soggetti interessati da “qualsiasi” rapporto di partecipazione. Pertanto, secondo l’Amministrazione finanziaria, le società conferenti che abbiano stipulato fra loro un contratto di associazione in partecipazione, non rispettando il requisito dell’indipendenza, non possono beneficiare del “bonus aggregazioni”.
- Risoluzione n. 115/E. L’agevolazione non è riconosciuta in presenza di deficit patrimoniale della società conferitaria. Infatti, poiché gli “assets” di tale società non sono più in grado di assicurare una reale crescita dimensionale delle imprese che si aggregano, manca il requisito dell’operatività.
Fonte: www.seac.it
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