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Novità Irpef - Ires
23 Giugno 2012

Approvate in Consiglio dei Ministri diverse misure per lo sviluppo: credito d’imposta per le nuove assunzioni, innalzamento della detrazione per le ristrutturazioni edilizie, Iva per le abitazioni vendute dai costruttori.

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Nel Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2012 sono state approvate una serie di misure in favore della crescita del Paese. Si tratta del cosiddetto “pacchetto Sviluppo“.

Tra le numerose misure approvate, mettiamo in evidenza:

– Un contributo in forma di credito d’imposta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato.

– Estensione del finanziamento agevolato previsto dal fondo in favore della green economy a soggetti pubblici e privati che operano in altri quattro settori: protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico; ricerca e sviluppo e produzioni di biocarburanti di seconda e terza generazione; ricerca e sviluppo e produzioni ed installazione di tecnologie nel solare termico, solare a concertazione, solare termo-dinamico, solare fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia; incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile e terziario.

Il finanziamento ai progetti di investimento sarà vincolato alla creazione di nuova occupazione giovanile a tempo indeterminato.

Innalzamento al 50 % (ora prevista al 36 %), fino al 30 giugno 2013, della detrazione Irpef per i lavori di ristrutturazione edilizia, fino ad un importo di 96 mila Euro (ora previsto fino a 48 mila Euro).

Consentita, inoltre, dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno 2013 la detrazione d’imposta del 50 % per le spese relative agli interventi di riqualificazione energetica. Rimane valida, invece, la detrazione del 55 % fino al 31 dicembre 2012.

– Con riferimento alle cessioni ed alle locazioni di nuove abitazioni effettuate direttamente dai costruttori, queste saranno sempre assoggettate ad Iva, senza previsione di alcun termine temporale. Fino ad ora, tali operazioni erano esenti da Iva qualora venissero effettuate una volta decorso il termine di cinque anni dalla costruzione delle abitazioni, con conseguente impossibilità per le imprese di costruzioni di portare a compensazione l’Iva pagata per la realizzazione delle opere, nel caso nel quale venissero vendute o locate dopo il termine di cinque anni.

– E’ prevista l’introduzione di una nuova disciplina per la Srl semplificata anche nel caso in cui i soci della società siano d’età superiore ai 35 anni.

a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.

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