Con Sentenza 16 febbraio 2010, n. 3542, la Corte di Cassazione ha stabilito la legittimità dell’accertamento induttivo, eseguito sulla base dei dati tratti dal listino dei prezzi esposti al pubblico, al fine di rideterminare il maggior reddito non dichiarato. Tale principio vale anche in presenza di una contabilità formalmente regolare e congrua rispetto ai parametri.
Secondo i giudici, l’accertamento può avvenire anche in base ad altri documenti o dati e notizie raccolti nei modi prescritti dalla norma, purché a fondamento della ricostruzione dei corrispettivi dei verificatori, vi siano presunzioni gravi, precise e concordanti.
Fonte: www.seac.it
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