L’inizio dell’attività va comunicata all’Ente Previdenziale competente per sede e per tipo di attività. Coloro che intendono svolgere un lavoro autonomo protetto da un Ordine (ad esempio un medico o un dottore commercialista) devono comunicare l’inizio dell’attività alle Casse Previdenziali connesse all’Ordine di appartenenza.
L’inizio di attività da comunicare all’Inps, invece va presentata tenendo conto della forma giuridica del soggetto che intraprende l’attività (ossia se è persona fisica o società).
Una volta eseguita l’iscrizione, in un secondo momento, l’Ente Previdenziale comunicherà quanto dovrà versare a titolo di contributi.
Dal 19/02/2008 è entrata in vigore la comunicazione unica per l’invio dell’attività di impresa. La fase sperimentale durerà 6 mesi e si concluderà il 19/08/2008, da tale giorno la nuova procedura sarà operativa su tutto il territorio.
La comunicazione unica vale quale assolvimento di tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione nel registro delle imprese, ha effetto ai fini previdenziali, assistenziali e fiscali, nonché per l’ottenimento del codice fiscale e la partita Iva.
La comunicazione è esclusivamente telematica e coinvolge le camere di commercio, l’Agenzia delle Entrate, l’Inail e l’Inps.