Con la Risoluzione n. 17 del 25 marzo 2016, l’Agenzia delle Entrate ha istituto la causale INPS per la riscossione, tramite modello F24, delle sanzioni amministrative previste dall’articolo 2, comma 1 bis, del Decreto Legge n. 463 del 12 settembre 1983, ossia le sanzioni amministrative dovute per il mancato versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti.
La nuova causale istituita è la causale: “SAMM“.
La causale in questione dovrà essere inserita nella sezione “INPS” del modello F24, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza degli “importi a debito versati”.
Inoltre, dovranno essere indicati:
- nel campo “codice sede”, il codice della sede Inps presso la quale è aperta la posizione debitoria del contribuente;
- nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda”, il codice fiscale del contribuente;
- nel campo “periodo di riferimento”, nella colonna “da mm/aaaa”, il mese e l’anno di riscossione del contributo, indicati nella diffida notificata al contribuente. La colonna “a mm/aaaa”, invece, deve rimanere vuota.