La Legge di Stabilità per il 2016 (Legge n. 208 del 28 dicembre 2015) è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2015. In essa, sono numerose le novità in materia fiscale.
In particolare, per quanto riguarda l’IMU e l’IVIE, evidenziamo quanto segue:
- Riduzione della base imponibile dell’IMU al 50 % per gli immobili (eccetto quelli classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) concessi in comodato, dai soggetti tenuti a versarla, ai parenti in linea retta entro il primo grado (figli o genitori) che li utilizzano come abitazione principale (articolo 1, comma 10, Legge n. 208/2015). Il contratto di comodato deve essere registrato ed il comodante deve possedere un solo immobile in Italia e deve risiedere anagraficamente e dimorare abitualmente nel medesimo Comune nel quale è situato l’immobile concesso in comodato oppure deve possedere, oltre all’immobile concesso in comodato, nello stesso Comune, un altro immobile destinato a propria abitazione principale (e non deve trattarsi di un immobile classificato nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9). In precedenza, erano i Comuni che potevano decidere per tali immobili l’equiparazione alle abitazioni principali soltanto per la quota di rendita catastale non superiore a 500 Euro oppure nel caso in cui il parente comodatario appartenesse ad un nucleo familiare con Isee non superiore ai 15.000 Euro. Ora non c’è più questa possibilità per i Comuni, ma la riduzione è disposta per legge e si applica in presenza dei requisiti in essa indicati. Il possesso di tali requisiti deve essere attestato dal comodante/proprietario nella dichiarazione Imu.
- Modifica dell’ambito di applicazione dell’esenzione dall’IMU per i terreni agricoli (articolo 1, comma 13, Legge n. 208/2015). Dal 2016, sono esenti dall’IMU i terreni agricoli ubicati in aree montane o di collina (sulla base dei criteri individuati dalla Circolare del Ministero delle Finanze n. 9 del 14 giugno 1993) ed i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dal luogo nel quale sono ubicati. Inoltre, sono esenti dall’IMU i terreni agricoli ubicati nei Comuni delle isole minori ed i terreni agricoli ad immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile ed inusucapibile. La disciplina prima vigente in materia è stata abrogata.
- Esenzione dall’IMU per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche se non vi fissano la residenza anagrafica (articolo 1, comma 15, Legge n. 208/2015).
- Esenzione dall’IVIE per gli immobili all’estero destinati ad abitazione principale (e per le relative pertinenze), tranne nel caso in cui si tratti di immobili classificati in Italia nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (articolo 1, comma 16, Legge n. 208/2015). L’esenzione riguarda anche l’ipotesi nella quale l’immobile all’estero sia stato oggetto di assegnazione al coniuge, a seguito di un provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. Agli immobili classificati nelle categorie catastali suddette (cosiddetti immobili “di lusso”), si continua ad applicare l’IVIE, ma con l’aliquota ridotta dello 0,4 % e con una detrazione di 200 Euro rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione di abitazione principale.
- Riduzione al 75 % dell’IMU dovuta per gli immobili locati a canone concordato, con applicazione, quindi, di uno sconto del 25 % (articolo 1, comma 53, Legge n. 208/2015).
Con riferimento ancora alle imposte locali, evidenziamo che, con l’articolo 1, comma 25, della Legge di Stabilità per il 2016, è stata disposta l’abrogazione della disposizione del Decreto Legislativo n. 23 del 14 marzo 2011 (articolo 11) in base alla quale, dall’anno 2016, sarebbe stata introdotta l’imposta municipale secondaria (IMUS), in sostituzione della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche, dell’imposta comunale sulla pubblicità ed i diritti sulle pubbliche affissioni, del canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari.