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5 Luglio 2019

Il Decreto crescita è legge: introdotti nuovi termini per gli adempimenti fiscali

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E’ stato convertito in legge il Decreto Legge n. 34 del 30 aprile 2019 (cosiddetto “Decreto crescita 2019”) recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi. La Legge di conversione è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 2019.

Il “Decreto crescita” prevede una serie di novità in ambito fiscale.

In particolare, qui evidenziamo:

  • IL NUOVO TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI TELEMATICHE DEI REDDITI (articolo 4-bis del Decreto Legge n. 34/2019). E’ stato spostato dal 30 settembre al 30 novembre il termine per la presentazione delle dichiarazioni telematiche in materia di imposte sui redditi e di Irap.
  • IL NUOVO TERMINE PER L’EMISSIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE (articolo 12-ter del Decreto Legge n. 34/2019). Le fatture elettroniche dovranno essere emesse entro 12 giorni dall’effettuazione delle operazioni di cessione di beni o di prestazione di servizi. In precedenza, il termine per l’emissione della fattura era di dieci giorni.
  • LE NOVITA’ PER LE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA (articolo 12-quater del Decreto Legge n. 34/2019). La comunicazione dei dati relativi al quarto trimestre potrà essere effettuata, in alternativa, con la dichiarazione Iva annuale che, in questo caso, dovrà essere presentata entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
  • I NUOVI TERMINI PER LA TRASMISSIONE DEI DATI DEI CORRISPETTIVI E LA PROROGA PER IL VERSAMENTO DELLE IMPOSTE (articolo 12-quinquies del Decreto Legge n. 34/2019). E’ previsto che i dati relativi ai corrispettivi giornalieri possano essere trasmessi telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro dodici giorni dall’effettuazione delle operazioni, fermo restando l’obbligo di memorizzazione giornaliera di tali dati e nel rispetto dei termini di effettuazione delle liquidazioni periodiche Iva. Inoltre, per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali siano stati approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice dal relativo Decreto di approvazione del Ministero dell’Economia, i termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, dalle dichiarazioni in materia di Irap ed Iva che scadono dal 30 giugno al 30 settembre 2019, sono prorogati al 30 settembre 2019.
  • LA RIAPERTURA DEI TERMINI PER LA ROTTAMAZIONE-TER E PER IL SALDO E STRALCIO (articolo 16-bis del Decreto Legge n. 34/2019). E’ previsto il nuovo termine del 31 luglio 2019 per aderire alla rottamazione-ter delle cartelle di pagamento per carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 e per aderire al “saldo e stralcio”, ossia la sanatoria delle cartelle per omessi versamenti destinata a chi è in difficoltà economica. Il nuovo termine di adesione può essere applicato esclusivamente ai debiti che non siano stati inclusi in una precedente domanda di adesione alla definizione agevolata presentata entro il 30 aprile 2019.

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