Il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia, con la Risoluzione n. 7 del 13 luglio 2015, ha fornito chiarimenti in merito all’applicabilità dell’Imu e della Tasi agli immobili utilizzati da enti non commerciali per l’attività di ricerca scientifica.
In particolare, il Dipartimento delle Finanze si è espresso riguardo agli immobili utilizzati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) esclusivamente per lo svolgimento con modalità non commerciali di attività di ricerca scientifica.
Nella Risoluzione, è stato affermato che gli enti di ricerca in questione possono beneficiare dell’esenzione dall’Imu e dalla Tasi, in quanto per tali enti sussistono contemporaneamente i requisiti soggettivi ed oggettivi, generali e di settore, che permettono di qualificare le attività svolte da essi come svolte con modalità non commerciali.