NULL
Altre Novità
9 Gennaio 2015

Decreto ingiuntivo con enunciazione della fideiussione: i chiarimenti sulla tassazione ai fini dell’imposta di registro

Scarica il pdf

L’Agenzia delle Entrate, nella Risoluzione n. 119 del 31 dicembre 2014, ha risposto ad una richiesta di interpello presentata da una banca riguardo alla tassazione applicabile, ai fini dell’imposta di registro, ad un decreto ingiuntivo, provvisoriamente esecutivo, emesso nei confronti di una società immobiliare e dei suoi fideiussori che non avevano adempiuto all’obbligo di restituzione degli importi concessi con un contratto di finanziamento, soggetto ad Iva.

L’Agenzia delle Entrate ha affermato che l’enunciazione nel decreto ingiuntivo della fideiussione deve essere autonomamente valutata ai fini dell’imposta di registro.

Se l’atto di fideiussione (che non è stato a suo tempo registrato) è riconducibile agli atti da assoggettare a registrazione in termine fisso trovano applicazione, oltre all’imposta di registro, anche le sanzioni previste in caso di omessa registrazione del contratto. Se, invece, l’atto di fideiussione non rientra tra gli atti soggetti a registrazione in termine fisso, l’imposta di registro si applica soltanto sulla parte dell’atto enunciato non ancora eseguita.

Qualora la fideiussione enunciata nel decreto ingiuntivo e non registrata rientri tra le operazioni soggette ad Iva, troverà applicazione l’imposta di registro nella misura fissa, in virtù del principio di alternatività.

Articoli correlati
7 Febbraio 2025
Holding: cos’è.

Una holding (società madre o parent) è una società che controlla, tramite quote o...

7 Febbraio 2025
Controlli automatici sulle dichiarazioni: nuovi codici

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 5 del 24 gennaio 2025, ha introdotto...

7 Febbraio 2025
Credito d’Imposta al 100% per la ZES Unica agricoltura e pesca

Le imprese beneficiarie possono consultare l’ammontare del credito d’imposta per la...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto