NULL
Altre Novità
26 Luglio 2019

Contributi Inps per collaboratrice domestica: deducibili dal datore di lavoro anche se pagati con conto di terzi

Scarica il pdf

Con un interpello presentato all’Agenzia delle Entrate, un contribuente ha rappresentato di aver pagato i contributi Inps per la badante della suocera da un conto corrente intestato alla suocera del quale ha la gestione, nonostante sia lui il datore di lavoro della badante. A seguito di tale circostanza, il Caf, nella compilazione del modello 730, ha escluso la deducibilità di tali contributi in quanto versati da un soggetto diverso dal datore di lavoro.

L’Agenzia delle Entrate, nella Risposta n. 278 del 19 luglio 2019, ha ricordato la disposizione del Testo Unico delle Imposte sui Redditi secondo la quale sono deducibili dal reddito complessivo i contributi previdenziali ed assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici, come autisti e giardinieri, e per gli addetti all’assistenza personale e familiare, come baby-sitter, colf e badanti, per la parte rimasta a carico dei datori di lavoro.

Sono deducibili le somme effettivamente versate. Trova, in particolare, applicazione il principio di cassa. Inoltre, l’importo massimo deducibile è di 1.549,37 Euro annui.

Come anticipato, non è deducibile l’intero importo dei contributi versati, ma solo la quota rimasta a carico del datore di lavoro, al netto della quota contributiva a carico del collaboratore.

E’ il datore di lavoro che deve, ai fini della deducibilità fiscale, indicare i contributi versati nella propria dichiarazione dei redditi.

Pertanto, nel caso sottoposto all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate, sarà l’istante, in qualità di datore di lavoro, l’unico legittimato a dedurre i contributi previdenziali versati alla collaboratrice domestica, a prescindere dalla circostanza che l’effettivo pagamento di tali contributi sia avvenuto utilizzando il conto corrente di terzi.

Il contribuente/datore di lavoro, pertanto, per dedurre dal proprio reddito i contributi versati, che non erano stati riconosciuti dal Caf in sede di compilazione del modello 730, potrà presentare una dichiarazione integrativa a favore.

Articoli correlati
19 Aprile 2024
APE sociale 2024: cos’è?

L’APE sociale è un’indennità a carico dello Stato erogata dall’INPS, entro...

19 Aprile 2024
Codici per versare la sostitutiva per le cripto attività dei residenti

I soggetti residenti che detengono cripto-attività ora hanno a disposizione nuovi...

19 Aprile 2024
Proroga Dac 7 per le piattaforme online

La scadenza della Dac 7 originariamente fissata al 31 gennaio è stata estesa per...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto