La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 9132 del 23 aprile 2014, ha accolto il ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate avverso la pronuncia di una Commissione Tributaria Regionale con la quale era stato annullato un avviso di accertamento per omesso versamento delle ritenute riguardanti i dividendi distribuiti tra i soci di una società a responsabilità limitata.
In particolare, ciò che l’Amministrazione contestava era la simulazione delle restituzioni dei finanziamenti soci infruttiferi (che in realtà sarebbero consistite in vere e proprie operazioni di distribuzione dei dividendi), con conseguente elusione della ritenuta d’acconto sui dividendi.
La ricorrente aveva evidenziato come la Commissione Tributaria non avesse fornito alcuna spiegazione riguardo all’affermazione dell’effettività dei finanziamenti.
E ciò, nonostante a sostegno della mancanza di effettività di tali operazioni vi fosse la circostanza che dall’indagine della Guardia di Finanza era emerso che i pretesi finanziamenti infruttiferi dei soci integravano una inverosimile condotta sistematicamente antieconomica, di finanziamento a fondo perduto di una società formalmente senza utili.
Inoltre, i finanziamenti dei soci non potevano essere spiegati alla luce delle dichiarate disponibilità patrimoniali dei soci stessi.
La Corte di Cassazione ha, quindi, cassato la pronuncia impugnata ed ha rinviato la causa alla Commissione Tributaria Regionale per un nuovo esame.