Con Sentenza 30 marzo 2007, n. 7957, la Corte di Cassazione si è espressa in ordine alla validità dell’attività di accertamento, che gli organi competenti effettuano sui conti correnti bancari dei familiari del contribuente.
Nello specifico, i Giudici hanno disposto che è pienamente valida l’attività di accertamento induttivo che viene effettuata prendendo a riferimento i dati che la Guardia di Finanza ha raccolto relativamente al conto corrente del figlio del contribuente accertato, sul quale questi agisce abitualmente, in quanto titolare di delega.
Fonte: www.seac.it
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