Con Sentenza alla causa C-197/03, la Corte di giustizia europea ha disposto la nuova bocciatura, per incompatibilità con le direttive comunitarie, della tassa sulle società, che con il collegato alla Finanziaria 1999 è stata sostituita, con effetto retroattivo, dalla tassa annuale forfetaria di concessione governativa.
Secondo i Giudici europei, la tassa in esame risulta parzialmente illegittima, in quanto nel periodo 1985-1992, affiancava già altri tributi richiesti ai fini dell’iscrizione alla camera di commercio degli atti sociali.
Per quanto attiene invece la possibilità di rimborso prevista a decorrere dal 1999, i giudici evidenziano, inoltre, che gli interessi sono calcolati mediante un tasso di interesse che è penalizzante per le imprese creditrici (2,5%).
Fonte: www.seac.it
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