Con Provvedimento del 20 dicembre 2010 il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha disposto la riduzione del parametro di riferimento per l’individuazione delle imprese di più rilevante dimensione (cosiddetti “grandi contribuenti”), ai sensi dell’art. 27, comma 10 del Decreto Legge n. 185 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 2 del 28 gennaio 2009.
In virtù di tale Provvedimento, a partire dal 1° gennaio 2011 devono essere considerate imprese di più rilevante dimensione quelle che conseguono un volume d’affari o ricavi non inferiore a 150 milioni di euro (prima il limite era di 200 milioni di euro).
Per le dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e per le dichiarazioni Iva di queste imprese il Decreto Legge 185/2008 prevede che sia attivato un controllo sostanziale da parte dell’Agenzia delle Entrate, di norma, entro l’anno successivo a quello della presentazione.
I criteri da seguire per la determinazione dell’ammontare del volume d’affari o ricavi e la conseguente individuazione dei contribuenti oggetto delle attività di controllo in questione sono quelli già individuati con Provvedimento del 6 aprile 2009.
Entro il 31 dicembre 2011 la soglia di rilevanza dovrà ridursi ulteriormente fino ai 100 milioni di euro.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.
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