Con Sentenza 2 maggio 2005, n. 103, la Commissione Tributaria Regionale dell’Umbria ha disposto che la riforma delle sanzioni tributarie ha introdotto, a favore dei contribuenti e nel rispetto del principio del favor rei, un trattamento più favorevole e non l’abrogazione delle vecchie violazioni.
Nel caso specifico, un contribuente contestava un avviso di rettifica, emanato per violazioni IVA, sostenendo che l’articolo 16, Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, ha abrogato le vecchie norme, con conseguente modifica del regime sanzionatorio e diversa configurazione delle violazioni. Nella risoluzione del caso, i giudici hanno, invece, stabilito che la citata norma non ha disposto l’abrogazione delle precedenti sanzioni, ma solo una più organica configurazione degli illeciti e delle conseguenti sanzioni in materia di IVA e imposte dirette.
Fonte: www.seac.it