Nella Circolare n. 34 del 20 luglio 2011, l’Agenzia delle Entrate si è occupata della questione della stampa dei nomi e cognomi comprendenti segni diacritici sulla Tessera Sanitaria e sul tesserino di codice fiscale.
In particolare, con la Circolare in questione si è voluto allineare il trattamento dei dati anagrafici registrati in Anagrafe Tributaria a quello già effettuato nelle anagrafi dei Comuni. E’ stata, quindi, messa a regime la soluzione tecnica che consente di acquisire in Anagrafe Tributaria i dati anagrafici sia nel formato originale, comprensivi dei segni diacritici, sia in quello traslitterato, ricondotto, cioè, ai 26 caratteri maiuscoli previsti per la composizione ordinaria del codice fiscale.
I segni diacritici sono quei caratteri che aggiunti ad una lettera dell’alfabeto ne modificano la pronuncia e ne distinguono il significato da parole simili, come la dieresi e l’accento circonflesso.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che le modifiche introdotte non incideranno sulla composizione del codice fiscale. Il nome ed il cognome verranno riportati sul fronte della Tessera Sanitaria e del tesserino di codice fiscale sia comprensivi dei segni diacritici, sia in forma traslitterata. Tutte le altre caratteristiche di tali documenti, ed in particolare il formato, il contenuto e le funzioni, resteranno invariate.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.
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