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3 Dicembre 2011

Istituite, ridenominate e soppresse alcune causali contributo per versamenti all’Inpdap con modello F24 e F24 Enti Pubblici.

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Con la Risoluzione n. 115 del 29 novembre 2011, l’Agenzia delle Entrate ha istituito delle nuove causali contributo per il versamento, tramite modello “F24 Enti pubblici”, di contributi di spettanza dell’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti Pubblici (INPDAP).

Nella Risoluzione sono state indicate anche le specifiche modalità di compilazione del modello “F24 Enti pubblici” con riferimento a ciascuno dei contributi in questione.

Con la Risoluzione del 29 novembre sono state, altresì, ridenominate alcune causali contributo già attive e, infine, sono state soppresse la causale “P204” relativa alla Cassa C.P.D.E.L., la causale “P625” relativa alla Cassa INADEL e, in particolare, alle relative sanzioni per omesso o ritardato pagamento, e la causale “P725” relativa alla Cassa ENPAS (anche in questo caso si tratta della causale per il versamento delle sanzioni per omesso o ritardato pagamento).   

Con la successiva Risoluzione n. 116 del 30 novembre 2011, inoltre, sono state istituite delle nuove causali contributo per il versamento, sempre all’Inpdap, di alcuni contributi, mediante, questa volta, il modello F24.

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che, in sede di compilazione del modello F24, le causali in questione devono essere inserite nella sezione “altri enti previdenziali ed assicurativi” (sotto il riquadro Inail), nel campo “causale contributo”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”. Inoltre, nel campo “codice ente” deve essere indicato il codice “0003”, nel campo “codice sede” la sigla della Provincia della sede provinciale/territoriale Inpdap competente (desumibile dalla “tabella T2 – sigla delle Province italiane” pubblicata sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate), nel campo “codice posizione” devono essere inserite le indicazioni fornite dall’Inpdap, nel campo “periodo di riferimento da mese/anno a mese/anno” deve essere indicato il periodo di competenza del contributo versato.

    

a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.

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