Con Sentenza 6 settembre 2006, n. 19209, la Corte di Cassazione si è espressa in merito alla validità dell’applicazione, ai fini accertativi, degli studi di settore, individuando le ipotesi in cui gli stessi possono essere superati da altri e diversi strumenti di accertamento.
Nello specifico, i Giudici hanno concluso che nel caso in cui GE.RI.CO non riesca, per la presenza di irregolarità contabili, a rappresentare correttamente la situazione reddituale dell’impresa, diventa perfettamente lecito ed efficace l’accertamento induttivo, anche se il contribuente risulta congruo allo specifico studio di settore.
Nell’ipotesi considerata, pertanto, quest’ultima tipologia di accertamento va a sostituire, nell’applicazione e nella validità, il ricorso agli studi di settore.
Fonte: www.seac.it
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