Con Sentenza 4 maggio 2009, n. 10180, la Corte di Cassazione ha stabilito che in presenza di più atti in un medesimo documento, ciascuno di essi soggiace all’imposta di registro.
Secondo i giudici, l’unica eccezione si ha nel caso in cui la connessione negoziale risulti unitaria e non scindibile, tale da escludere l’autonoma rilevanza fiscale delle singole disposizioni; detta eccezione, tuttavia, non scatta se la connessione non è giuridicamente oggettiva ma trova origine nella volontà delle parti.
Pertanto, in caso di cessione di azienda (già sottoposta a registrazione) l’eventuale cessione dei contratti di locazione di immobili adibiti all’attività di impresa dev’essere comunque soggetta all’imposta di registro.
Fonte: www.seac.it
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