Il Ministero dell’Economia e delle Finanze in una nota diffusa il 1º febbraio 2007, ha chiarito che la Legge Finanziaria 2007 non impedisce ai Comuni di disporre, con proprio regolamento, le modalità di riscossione dell’ICI, ma essi non possono, però, impedire il versamento del tributo attraverso il modello F24.
Il problema era sorto dal fatto che il comma 175, Legge n. 296/2006 ha abrogato l’art. 59, comma 1, lett. n), D.Lgs. n. 446/1997, che lasciava ai Comuni ampia autonomia nella disciplina delle modalità di esecuzione dei versamenti, ma non ha modificato l’art. 52, del decreto medesimo, che stabilisce la potestà regolamentare del Comune relativamente alle proprie entrate tributarie.
Pertanto, i Comuni potranno richiedere il versamento dell’ICI attraverso una delle seguenti modalità:
- tramite bollettino intestato al concessionario;
- con il bollettino intestato al conto di tesoreria comunale;
- con altre modalità (bollettino telematico, sito web propria banca, ecc.);
- con F24, senza necessità della preventiva sottoscrizione della convenzione con l’Agenzia delle entrate da parte del singolo Comune.
Fonte: www.seac.it
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