Con Sentenza 17 aprile – 11 giugno 2007, n. 13579, la Corte di Cassazione ha affermato che in caso di decesso di un socio di una holding straniera che controlla una società residente in Italia, la sua quota di partecipazione non è automaticamente soggetta ad imposta di successione in Italia.
Secondo la Corte per poter ricondurre tale partecipazione tra l’attivo ereditario tassabile nel nostro Paese, è necessario dimostrare che attraverso il controllo della società residente in Italia, l’oggetto principale dell’attività della società straniera sia, di fatto, esercitato in Italia.
Fonte: www.seac.it
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