Con Circolare 27 giugno 2007, n. 39, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni operative, ai propri uffici, per la gestione delle controversie pendenti aventi ad oggetto le operazioni di dividend washing e dividend stripping.
L’Agenzia dispone ai propri uffici di portare a termine le liti già instaurate in quanto è cambiato, nel tempo, l’orientamento giurisprudenziale circa la validità di tali operazioni. Secondo la Corte di Cassazione (Sentenze n. 20398/2005, n. 20816/2005 e n. 22932/2005) il dividend washing ed il dividend stripping sono da considerarsi nulli per mancanza assoluta della causa dei contratti di acquisto e rivendita di azioni; il loro intento consisterebbe unicamente nel risparmio fiscale.
Fonte: www.seac.it
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