Con Circolare 21 maggio 2010, n. 26, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in tema di contenzioso tributario, fissando una serie di obiettivi finalizzati all’aumento della percentuale degli esiti favorevoli nei tre gradi di giudizio del processo tributario.
Nello specifico l’Agenzia sottolinea la necessità, da parte degli Uffici, di effettuare un attento e costante monitoraggio degli esiti delle controversie, basato su parametri e indicatori matematici confrontabili nel tempo.
Tale attività di controllo, tra l’altro, consentirà all’Amministrazione finanziaria di predisporre una procedura informatica ad hoc, in grado di aiutare gli Uffici nella valutazione della sostenibilità della pretesa fiscale nei confronti del contribuente, riducendo nello stesso tempo il rischio di comportamenti disomogenei.
Fonte: www.seac.it
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