La Corte di Cassazione, con le Sentenze 3 aprile 2006, n. 7789 e n. 7797, ha fornito due diverse soluzione a controversie dello stesso tipo.
In entrambi i casi, i contribuenti avevano impugnato l’atto di liquidazione dell’imposta di registro in quanto contestavano la rendita catastale dell’immobile non ancora accatastato attribuita dall’amministrazione finanziaria. L’art. 16, Legge n. 289/2002, dispone che per addivenire alla chiusura delle liti fiscali previo pagamento di una somma, la controversia deve essere di natura "sostanziale" ovvero relativa ad un rapporto tributario tra l’amministrazione ed il contribuente.
Con la sentenza n. 7789, i giudici hanno escluso l’esistenza di un rapporto tributario sia per la contestazione della rendita catastale, sia per l’impugnazione dell’avviso di liquidazione, non ammettendo quindi il condono; nella sentenza n. 7797, al contrario, hanno affermato esattamente l’opposto e quindi hanno ammesso la condonabilità della controversia.
Fonte: www.seac.it
Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquista la circolare informativa fiscale