Con la Risoluzione n. 73 del 25 luglio 2011, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, mediante il modello F24 Accise, delle somme dovute a titolo di canone di concessione, e di penale e di interessi per il tardivo pagamento del canone di concessione, da parte dei titolari della concessione, appunto, per l’esercizio dei giochi pubblici a distanza, come i bingo, le lotterie e le scommesse.
Tale Risoluzione rientra nell’ambito di attuazione delle disposizioni della Legge n. 88 del 7 luglio 2009, approvate nel rispetto degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea, le quali prevedono condizioni più rigorose per ottenere il rilascio della concessione in questione.
I codici istituiti sono il “5256”, per il versamento del canone di concessione dei giochi a distanza, il “5257”, per la penale per il tardivo versamento del canone di concessione, ed il codice “5258”, per i relativi interessi.
L’Agenzia ha precisato che, in sede di compilazione, i codici in questione dovranno essere inseriti nella sezione “Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione”, in corrispondenza delle somme della colonna “importi a debito versati”. Inoltre, dovranno essere indicati nel campo “ente” la lettera “M”, nel campo “provincia” la Provincia dove ha sede il soggeto tenuto al pagamento, nel campo “codice identificativo” il codice concessione, nel campo “mese” il semestre al quale si riferisce il versamento (“01” per il primo semestre e “02” per il secondo semestre) e nel campo “anno di riferimento” l’anno al quale si riferisce il versamento.
a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.
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