Con Circolare 19 febbraio 2010, n. 5, Assonime ha ripercorso le tappe fondamentali dell’introduzione in Italia del linguaggio XBRL (eXtensible Business Reporting Language), formato elaborabile per la trasmissione dei dati contabili dalle società alle camere di commercio.
In particolare, Assonime specifica che, già dai prossimi mesi, tale nuovo linguaggio dei bilanci interesserà la quasi totalità delle società di capitali italiane, con la sola esclusione delle seguenti:
- società di capitali quotate in mercati regolamentati;
- società non quotate che adottano gli IFRS;
- società bancarie, finanziarie e assicurative;
- società controllate da una di quelle sopraelencate o da queste incluse nel proprio consolidato;
- società di capitali in liquidazione.
Fonte: www.seac.it
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